Presentate all’asta le “Big Four”: monete considerate tra le più costose al mondo
La Convenzione della Società Numismatica degli Stati Centrali è uno dei convegni più importanti per appassionati di filatelia e numismatica che quest’anno si è svolta, dal 28 al 30 aprile presso Renaissance Hotel and Convention Center. Nell’occasione, all’asta di Schaumburg sono state bandite famose monete statunitensi del valore di 1,16 dollari e assicurate per 19 milioni di dollari.
Presentate all’asta le “Big Four”: monete considerate tra le più costose al mondo
Le Big Four dei collezionisti
Le quattro monete, coniate come le “Big Four“ sono state prestate da GreatCollections Coin Auctions da collezionisti privati, includono un dollaro d’argento, una monetina, un nichel e un penny.
“Una delle monete storiche è un dollaro d’argento statunitense datato 1804 che è stato presentato come dono diplomatico dal Dipartimento di Stato al Sultano di Mascate, a nome del presidente Andrew Jackson nel 1835“, ha detto il direttore della convention Larry Shepard in un comunicato . “Il più conosciuto nel suo genere, il valore è stato stimato oltre i 9 milioni.”
Un centesimo da milioni di dollari
A far gola ai collezionisti non sono soltanto le monete italiane ed europee ma anche quelle di oltre oceano come la monetina Eliasberg Barber coniata nella struttura della Zecca di San Francisco nel 1894. Questa piccola monetina è molto ambita dai collezionisti perchè una delle uniche nove monetine conosciute coniate in quel sito.
Come lei altra rarità è rappresentata dal centesimo di Abraham Lincoln del 1943. Il motivo per il quale quesa moneta è così preziosa è perchè, per errore di stampa, anzichè essere coniato in acciaio zincato per preservare il rame, il centesimo è stato stampato in bronzo. Errore che è valso alla monete l’incredibile valore, ad oggi, di milioni di dollari.
All’esclusivissima asta dedicata al mondo della numismatica è stato possibile accedervi pagando un ticket di 5 dollari valevole per un intera giornata, dove è stato possibile vedere, ed eventualmente partecipare alle aste di rarissime e prestigiose monete.