Pensioni: in arrivo assegni più sostanziosi. Ecco gli interessati

Pensioni: in arrivo assegni più sostanziosi. Ecco gli interessati

Pensioni: in arrivo assegni previdenziali più sostanziosi a partire dal mese di luglio 2023. Ecco chi sono i pensionati fortunati.

Con la Manovra di Bilancio 2023 il Governo Meloni ha approvato la rivalutazione monetaria o la perequazione delle pensioni. La rivalutazione è piena per le pensioni fino a 4 volte il minimo e poi scende in modo graduale per gli assegni previdenziali di importo più elevato.

Oltre all’accredito degli arretrati, i cedolini INPS saranno incrementati della quattordicesima mensilità. A partire dal mese di luglio determinati pensionati potranno beneficiare della quattordicesima mensilità: ecco quali sono i requisiti necessari per beneficiare di questa somma aggiuntiva accreditata sull’assegno previdenziale INPS.

Pensioni: in arrivo assegni più sostanziosi. Ecco gli interessati

Pensioni: in arrivo la quattordicesima mensilità a partire da luglio

Come riportato da Sky Tg 24, a partire dal mese di luglio 2023 sarà accreditato la quattordicesima è una mensilità pensionistica aggiuntiva corrisposta a chi ha compiuto almeno 64 anni di età. È necessario essere in possesso di un reddito uguale o inferiore a due volte l’importo del trattamento minimo di pensione. Sono esclusi i pensionati che prendono più di 1.127,48 euro al mese.

La quattordicesima non spetta ai titolari di pensione di invalidità civile o assegno sociale, rendite Inail e pensioni di guerra. Spetta a questi pensionati: ex lavoratori del settore dello sport e dello spettacolo professionistico; lavoratori del settore pubblico; lavoratori del settore privato e autonomi. La quattordicesima è pagata ogni anno il primo luglio, ma per chi va in pensione o matura i requisiti dopo il 31 luglio, la quattordicesima verrà accreditata a dicembre.

Quattordicesima sulle Pensioni: limiti reddituali ed importi spettanti

Per vedersi accreditata la quattordicesima sulla pensione è necessario essere in possesso di determinati requisiti reddituali. I limiti di reddito sono quelli inferiori a due volte il trattamento minimo dell’assegno previdenziale INPS. Per i redditi si intendono tutti quelli assoggettabili a imposta ai fini IRPEF, quelli derivanti da lavoro e altre attività fiscalmente assoggettabili a imposta.

L’assegno pensionistico INPS varia a seconda degli anni di contribuzione e del reddito complessivo del pensionato. L’importo varia da un minimo di 336 euro ad un massimo di 655 euro. Il pagamento della quattordicesima mensilità avviene in automatico: non occorre presentare alcuna domanda. Nel caso in cui l’INPS non proceda all’erogazione, è possibile rivolgersi ad un CAF o ad un Patronato.

 

 

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