Patente: occhio a questa disattenzione. Ti rimanda a fare esame!
Molti automobilisti si chiedono come districarsi quando arriva il momento di rinnovare la patente o revisionarla, e proprio quando si va verso la sua scadenza è bene fare chiarezza su questo dubbio amletico, ed avere le giuste informazioni in merito per non farsi trovare impreparati all’atto della scadenza. Vediamo effettivamente cosa stabilisce il codice della strada e cosa fare.
Patente: occhio a questa disattenzione. Ti rimanda a fare esame!
È stato individuato un tempo di 3 anni dalla scadenza oltre il quale bisogna procedere con la revisione della patente. L’art 126 parla della durata della patente di guida, ma non si esprime sulle patenti scadute da parecchio tempo. In genere basta il rinnovo, ma come si apprende dall’articolo 128 si può predisporre una revisione della concessione del documento di guida se sorgono dubbi sui requisiti psicofisici del titolare.
Il dato certo quindi, sembra essere quello rilasciato da una circolare della Motorizzazione civile 20423 del 23/09/2014 che stabilisce a riguardo che il superamento dei 3 anni dalla scadenza dà facoltà alla motorizzazione stessa di chiedere la revisione della patente. Anche il Ministro dei Trasporti si è espresso in merito con la circolare interpretativa n° 705/2009 che recita quanto segue:
- la revisione non è obbligatoria, una volta superati i tre anni dall’ultimo rinnovo: si valuterà in base ai motivi del ritardo;
- prima di provvedere alla revisione, il titolare della patente dovrà ricevere una comunicazione di avviso di avvio del procedimento (artt. 7 e 8 ex legge n.241/1990);
- durante il procedimento di revisione, il richiedente dovrà dimostrare di non aver perso i requisiti di idoneità tecnica alla guida dopo la scadenza della patente.
Naturalmente la revisione della patente B non viene predisposta in automatico, ma se scaduti i 3 anni, l’automobilista si presenterà allo sportello ACI per richiederne il duplicato, quest’ultimo non verrà concesso proprio a causa del superamento del limite dei 3 anni. Quindi, in questo caso il medico dovrà sottoporre l’automobilista a visita di controllo per poi rilasciare il certificato che servirà al rinnovo della patente.
In tutti i casi però, la motorizzazione segnalerà all’ufficio provinciale di appartenenza il ritardo nel rinnovo del documento di guida e l’eventuale motivazione; e sarà l’ufficio a decidere se lasciar correre o predisporre la revisione della patente.