Nuovo bonus per le assunzioni rosa: ecco come funziona

Nuovo bonus per le assunzioni rosa: ecco come funziona

Pronto un nuovo esonero contributivo per le aziende che assumono donne senza limiti di età. La novità è prevista nel decreto primo maggio all’esame del Consiglio dei Ministri e mira a sostenere l’occupazione femminile e a ridurre il divario di genere nel mercato del lavoro.

Nuovo bonus per le assunzioni rosa: ecco come funziona

Come funziona il bonus?

Le aziende che assumono donne con contratto a tempo indeterminato o che trasformano contratti a termine in indeterminati, potranno beneficiare di un esonero contributivo del 100% per un periodo di 18 mesi. L’esonero è riconosciuto per un importo mensile massimo di 666 euro.

Per quali donne è previsto il bonus?

Il bonus è previsto per le donne che si trovano in una delle seguenti condizioni di svantaggio:

  • Donne disoccupate da oltre sei mesi
  • Donne con disabilità
  • Donne madri sole
  • Donne vittime di violenza
  • Donne che provengono da contesti socio-economici svantaggiati

Quali sono i requisiti per le aziende?

Le aziende che vogliono beneficiare del bonus devono rispettare alcuni requisiti:

  • Non aver subito sanzioni per violazioni delle norme in materia di lavoro negli ultimi due anni
  • Essere in regola con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali
  • Non aver effettuato riduzioni di personale nei sei mesi precedenti l’assunzione

Come richiedere il bonus?

Le aziende potranno richiedere il bonus presentando una domanda telematica all’INPS. La domanda dovrà essere corredata da tutta la documentazione necessaria, tra cui il contratto di assunzione e la certificazione della condizione di svantaggio della donna assunta.

Quali sono le aspettative?

Il nuovo bonus per le assunzioni di donne è una misura importante per contrastare il divario di genere nel mercato del lavoro e per sostenere l’occupazione femminile. Si stima che la misura possa incentivare l’assunzione di circa 100.000 donne nei prossimi anni.

Oltre al bonus, il decreto primo maggio prevede anche altre misure per le donne, tra cui:

  • Assegno di maternità: Aumento dell’assegno di maternità per le madri con figli gemelli o plurigemellari.
  • Congedo parentale: Ampliamento del congedo parentale obbligatorio per i padri.
  • Norme contro le discriminazioni: Inasprimento delle sanzioni per le aziende che discriminano le donne sul posto di lavoro.

Si tratta di un pacchetto di misure complessivo che mira a promuovere la parità di genere e a creare un mercato del lavoro più inclusivo.

Conclusione

Il nuovo bonus per le assunzioni di donne è un’importante novità che può dare un contributo concreto alla riduzione del divario di genere nel mercato del lavoro. Le aziende sono invitate a informarsi sui requisiti e sulle modalità di richiesta del bonus per poter beneficiare di questa opportunità.

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