Nuovo bonus benzina da 200 euro. Come funziona e chi potrà richiederlo
Il governo Draghi è alle prese con una situazione allarmante per quanto riguarda l’aumento dei prezzi di benzina ed altri carburanti ma non solo, anche con l’aumento dell’energia elettrica e del gas e di molte materie prime impiegate nel settore alimentare. Si cerca ora una soluzione a questa situazione che appare ancora in salita ma Mario Draghi come sempre non vuole farsi trovare impreparato, e ci sono già importanti novità sul piatto.
Nuovo bonus benzina da 200 euro. Come funziona e chi potrà richiederlo
Infatti fanno capolino le prime misure varate dal governo e sono : prezzi calmierati per quanto riguarda le bollette per tutta la platea di famiglie con ISEE sotto i 12.000 euro e possibilità per le aziende di rateizzare i pagamenti di maggio e giugno per massimo 24 rate.
Per quanto riguarda il caro benzina il governo è pronto a tagliare 0,25 centesimi al litro per 30 giorni.In più è stato deciso un bonus benzina da €200 che le aziende private stesse riconosceranno ai dipendenti. Quindi non si tratta di un vero e proprio bonus ma di un incentivo sfruttato dalle aziende che in genere sono già solite concedere voucher benzina ai propri dipendenti.
Dunque per averlo non bisognerà fare nessuna domanda ma sarà a discrezione dell’azienda che deciderà autonomamente se concederlo per un massimo di €200 l’importo non verrà tassato dallo Stato e per il ricevente non concorre alla formazione del reddito.
Non ci sarà bisogno quindi di nessun requisito particolare o di ISEE proprio perché non è lo stato a concederlo ma le aziende private , infatti l’unica discriminante al momento è il fatto che le partite IVA e i dipendenti pubblici non potranno accedervi.
Esistono già per le aziende dei bonus simili e si chiamano ” Fringe benefit” concessi dalle aziende sotto forma di buoni pasto o buono carburante e sono completamente esenti dalle tasse.
Il bonus benzina è solo un piccolo incentivo ma sappiamo che il governo si è mosso anche in altra direzione, prevedendo il taglio delle accise di 0,25 centesimi a litro che porterà il prezza dagli attuali €2,40 a €1,80 che è sempre un prezzo fuori dalla norma ma sicuramente più contenuto.
La riduzione diventerà effettiva solo dopo la pubblicazione del decreto in Gazzetta ufficiale che probabilmente dovrebbe avvenire oggi stesso e da domani si così fosse i distributori di carburanti dovranno attenersi al prezzo stabilito.