Monete rare: se hai questa 50 lire “Vulcano” può fruttarti quasi 10.000€
Le monete da 50 lire Vulcano sicuramente hanno fatto parte dell’infanzia e dell’adolescenza di tanti cittadini italiani, e per molti anni sono state il “regalo” che tante nonne facevano ai propri nipoti per far comprare loro il gelato o le caramelle, per questo è diventata una moneta iconica per molte generazioni. Se ve ne ritrovate ancora qualcuna in casa non gettatela! Anzi, controllate se può essere tra quelle ricercate dai collezionisti. Potrebbe fruttarvi una sommetta niente male! Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.
Monete rare: se hai questa 50 lire “Vulcano” può fruttarti quasi 10.000€
Su di un lato della moneta è raffigurato il disegno del Dio Vulcano Efesto che batte un’incudine; immagine che è stata sfruttata per molte altre iniziative, per esempio molti ricorderanno la pubblicità di una medicina per il mal di schiena che andava a giovare i dolori causati dalla difficile posizione di Efesto, così da accentuarne le proprietà curative.
Proprio per il suo ampio utilizzo sicuramente questa moneta è stata conservata da molti in soffitta o in qualche vecchio baule. Ebbene, sapere che abbiamo scoperto una sua versione che presenta degli errori di conio – che attribuiscono ad essa un grande valore economico – potrebbe essere niente male!
Queste monete sono state le più diffuse per quanto riguarda il vecchio conio nazionale, esse sono state messe in circolazione in differenti varianti a partire dal 1954 fino ad arrivare al 1989, le sue versioni prova valgono davvero tanto, e sono state realizzate tra il 1950 e il 1954, prima di mettere in circolazione la moneta.
Il contorno di questa moneta è rigato, la sua grandezza è di 24.8 millimetri di diametro per 6.25 grammi di peso, e la sua prima incisione è stata la testa di una donna coronata con delle foglie di quercia, rivolta verso destra.
Intorno c’era la scritta Repubblica Italiana, con un rombo sotto il busto e le incisioni degli autori, Giampaoli Inc. e Romagnoli, invece sul rovescio c’è raffigurato il Dio Vulcano Efesto, che batte con un martello di ferro sull’incudine che si trova davanti a lui, su un ceppo di legno o di pietra, poi sullo stesso verso troviamo il valore nominale della moneta, il simbolo della Zecca di Stato e il millesimo anno, che sta ad indicare la data in cui è stata coniata la moneta.
La 50 lire con errori di conio
Come scrivevamo prima, alcuni fortunati possessori di questa moneta, hanno scoperto la presenza di errori di conio, i quali fanno balzare il valore a cifre veramente importanti. Basti pensare che sui siti di e-commerce come Etsy o Ebay, ne sono stati venduti esemplari a circa 10.000 euro!
Questo valore è stato attribuito dalla persona che l’aveva in possesso, dato che di fatto non esiste una regolamentazione nel mercato numismatico inerente agli errori di conio. Come diciamo sempre, gli errori di conio devono essere controllati sempre da un esperto di numismatica, sia che le stiate vendendo, sia che ne siate alla ricerca, questo è indispensabile per evitare di incappare in truffe.
Alcune di quelle che abbiamo visto negli e-commerce succitati sono anche certificate da perizia, lì è possibile andare sul sicuro.