Cinquanta lire: se hai una così vale quasi 12.000 euro. Controlla le tue
Quanto vale la moneta da 50 Lire? Ecco quali sono le sue caratteristiche e a quanto ammonta la sua quotazione odierna. Scopriamolo.
Capita di ritrovare in qualche cassetto o in mezzo alle scartoffie qualche moneta o banconota in lire. Quanto può valere? Non tutti sono al corrente del fatto che c’è un vero e proprio mercato di appassionati di numismatica e di oggetti da collezione, che compravendono monete in lire.
La rarità e la quotazione di una moneta dipendono da diversi fattori, tra cui lo stato di conservazione, il numero di esemplari in circolazione e gli errori di conio. Tra le monete in lire più longeve e diffuse del XX secolo ci sono le 50 lire, che sono state coniate dall’anno 1954 fino all’anno dell’introduzione dell’Euro (anno 2001).
Cinquanta lire: se hai una così vale quasi 12.000 euro. Controlla le tue
Moneta 50 lire: le serie dal 1954 all’anno 2001
La moneta 50 lire di Re Vittorio Emanuele II presentava la testa nuda del re volta a sinistra, intorno “VITTORIO EMANUELE II” ed in basso la data. È coniata in oro. La moneta da 50 lire di Re Umberto I presentava la testa nuda del re volta a sinistra, intorno “UMBERTO I – RE D’ITALIA” ed in basso la data. Anche questa moneta è coniata in oro 900/1000. A nome di Vittorio Emanuele III sono state coniate diverse serie di 50 Lire: “Aratrice”, “Cinquantenario”, “Littore”, “Impero”. Con l’avvento della Repubblica sono state coniate le seguenti monete da 50 lire:
- Vulcano, il primo tipo di moneta da 50 lire coniato nel 1954,
- Vulcano II, una nuova moneta da 50 lire coniata nel 1990. Essa era una versione in scala ridotta della moneta del periodo precedente,
- Italia Turrita, la moneta che rappresentava da un lato il numero 50 circondato da una cornucopia e dall’altro un volto di donna.
Moneta da 50 lire: la più apprezzata e valutata
Tra le 50 lire più ricercate dagli appassionati della serie “Vulcano”, rientrano tutte le versioni di prova coniate dal 1950 fino al 1954. Le monete in questione sono delle classiche 50 lire Vulcano coniate in acmonital, una lega composta da acciaio e nichel. Sul fronte della moneta è rappresentato il Dio Vulcano o Efesto, nudo e voltato di spalle, che batte il martello sull’incudine, mentre sul versante posteriore è raffigurata una testa di carattere classico, circondata dalla scritta REPVBBLICA ITALIANA; le monete “prova” differiscono da una comune 50 lire per 2 dettagli: oltre all’annata che come scrivevamo poc’anzi va dal 1951 al 1954, anche da una piccola scritta “prova” sul bordo.
Quanto vale questa moneta? Un’asta famosa di questa versione “Prova” dell’anno 1954 in fior di conio ha raggiunto un valore che si aggira sui 6mila euro, mentre un esemplare in fior di conio del 1953 è stato piazzato a quasi 12.000 euro. In circolazione ne esistono pochissimi esemplari, ma se siete in possesso di una moneta del genere converrebbe farla rapidamente periziare da un esperto per venderla o tenerla come investimento futuro.