Lire rare: se hai ancora una 500 lire così vale fino a 12.000 euro
Negli ultimi anni si è aperta una vera e propria caccia alle monete rare in lire, in quanto alcuni esemplari stanno diventando – col trascorrere del tempo – ancora più ricercati e di valore. Oggi tratteremo nelle righe a seguire di alcuni esemplari di 500 lire davvero rari e di valore. Magari, perché no, scopri di averne qualcuno in casa!
Lire rare: se hai ancora una 500 lire così vale fino a 12.000 euro
Andando a ritroso nel tempo, le monete da 500 lire probabilmente più note e facilmente identificabili sono le “bimetalliche”. Questo conio in bronzital all’interno e in acmonital all’esterno da un lato raffigura una testa di donna e dall’altro lato Piazza del Quirinale. L’immissione in circolo avvenne nel 1982 ed è durato sino alla fine della valuta, e cioè all’avvento dell’euro. Tra queste monete non vi sono da annoverare grandi “exploits”, anche mettendo in conto le edizioni speciali come ad esempio quella del centenario della Banca d’Italia o quella del 50° della Polizia di Stato. le uniche monete appetibili per una branca del collezionismo relative a questo conio sono quelle con qualche particolarità come difetti di conio (chiaramente se certificati da periti) o stondature del gettone. Monete del genere sono in vendita sulle piattaforme di e-commerce come Etsy o Ebay a migliaia di euro.
500 lire in argento: ecco la più ricercata dai collezionisti
La moneta da 500 lire del 1957 in argento “prova” è senz’altro l’esemplare più ricercato. Questo conio in argento da un lato riporta un busto femminile, dall’altro lato le tre caravelle. La particolarità che contraddistingue questo gettone del 1957 è un errore sulle vele, battenti al contrario rispetto a come dovrebbero essere, ovvero rivolte a destra. La tiratura di questa particolare moneta è bassissima, poco più di 1.000 esemplari, e se ne avete una in perfetto stato può arrivare a valere anche 12.000 euro; chiaramente il valore sarà stabilito in base alla sua condizione, ed un perito può aiutare a stabilirlo.