Lire rare: all’asta Bolaffi venduti esemplari a cifre incredibili. Scopri se ne hai uno

Lire rare: all’asta Bolaffi venduti esemplari a cifre incredibili. Scopri se ne hai uno

Si è concluso lo scorso 9 giugno l’evento indetto dalla famosa casa d’aste Bolaffi con alcune interessantissime monete vendute a prezzi davvero importanti. Nell’articolo di oggi andremo a scoprire le monete che su tutte hanno registrato le vendite più alte, magari scoprite di averne una in casa o nella vostra collezione!

Lire rare: all’asta Bolaffi venduti esemplari a cifre incredibili. Scopri se ne hai uno

Come scrivevamo nell’introduzione dell’articolo, lo scorso 9 giugno si è conclusa un importante asta indetta da Bolaffi che ha interessato alcuni lotti di monete più e meno rare, ma tutte dal valore interessante. Si tratta della bellezza di 2.800 esemplari suddivisi in lotti di monete sia antecedenti che successive all’avvento della Repubblica che hanno realizzato vendite per un totale di quasi 5 milioni di euro, andando così a doppiare quello che in partenza era la base d’asta.

Parliamo di esemplari antecedenti alla repubblica presenti nei lotti, un vendita importante e assolutamente degna di nota è inerente ad una rarissima 100 lire in oro risalente al 1864 “Vittorio Emanuele II”, l’asta per questa moneta ha raggiunto l’importante somma di 51.000 euro. Tra i pezzi più importanti di uno dei lotti migliori, brillano le le vendite della moneta da 80 lire “Carlo Felice” del 1831 vendute a 61.000 euro ed uno Scudo della Croce in oro “doge Alvise III Mocenigo” a 44.000 euro.

Altro meraviglioso esemplare piazzato all’asta è stato quello di una banconota da mille lire famoso come “grande M” del 1899, famoso proprio perché l’iniziale della scritta “mille lire” è molto più grande del resto della frase. Questa banconota ha raggiunto e superato per ben 5 volte la base d’asta andando a far realizzare un prezzo di vendita finale di 34.000.

Asta Bolaffi: non solo esemplari antichi. Ecco quanto hanno venduto le monete in lire della Repubblica

Non solo esemplari antichi sono stati piazzati nella prestigiosa asta della nota casa d’aste: alcuni interessantissimi esemplari rari da 1 lira, due lire, 5 lire e 10 lire sono stati piazzati a prezzi decisamente interessanti, si parla di pezzi venduti ad oltre 3.000 euro. Queste quotazioni – va sempre ricordato – sono legate all’annata ed alle condizioni della moneta, che per raggiungere il loro massimo valore debbono sempre far parte di annate a bassa tiratura ed in condizioni splendide o in fior di conio; per fare un esempio, una moneta da 10 lire “Olivo” in fior di conio del 1947 (anno di bassa tiratura) può anche superare i 4.000 euro di quotazione.