L’inquietante inchiesta: i lavori che spariranno grazie all’ascesa dell’AI
É una domanda che ci poniamo tutti e che, sicuramente, anche tu ti sei fatto. Quali saranno le professioni del futuro e quali invece verranno soppiantate dall’intelligenza artificiale? A dare risposta a questo quesito ci ha pensato l’istituto svedese per la valutazione del mercato del lavoro e la politica dell’istruzione. Grazie ad una ricerca e delle indagini condotte è così riuscito a stilare l’elenco delle professioni che scompariranno, ripreso e pubblicato poi sul quotidiano StartUp.
Vediamo insieme quali sono le professioni ed i mestieri che scompariranno e che quindi e meglio non scegliere come percorso di studi e formazione.
L’inquietante inchiesta: i lavori che spariranno grazie all’ascesa dell’AI
Con l’avanzare ed il migliorarsi dell’intelligenza artificiale sono molti i lavori che nel prossimo futuro non esisteranno più.
Il campo della robotica promette di essere la trasformazione tecnologica più profondamente avanzata dalla rivoluzione industriale. L’industria automobilistica ha utilizza i robot da decenni. Secondo gli esperti questi non si limiterebbero più solo a questo settore produttivo ma verranno utilizzati sempre più anche in professioni più professionali e delicate.
Non è nuova la notizia che alcuni robot siano in grado di riconoscere fratture ed operare all’interno del corpo umano proprio come fossero dottori.
I settori dove possiamo vedere un robot all’opera sono molti. Dall’auditing degli scaffali alla produzione di automobili, dalla mungitura delle mucche ad attività edilizia, insomma l’intelligenza artificiale sta avanzando potenzialmente e presto potrebbe prendere il sopravvento anche nel tuo mestiere. Ti sei chiesto se il tuo lavoro sarà fatto da una macchina?
I mestieri che presto potrebbero essere soppiantati dall’intelligenza artificiale sono molti ed in particolare:
- contabili;
- fotomodelle;
- operatori di macchine nel settore della stampa piuttosto che nella lavorazione del legno, nelle industrie chimiche e metallurgiche: un robot di assemblaggio può muoversi più velocemente e con maggiore precisione rispetto alla sua controparte umana e può essere facilmente riconfigurato, rendendolo un investimento a basso rischio per molte aziende;
- cassieri: l’aumento delle casse self-service suggerisce che i cassieri potrebbero presto venire soppiantati da un sistema ad alta automazione;
- personale in agricoltura;
- per attività di pulizie;
- macchinisti: i conducenti di oggi devono solo seguire alcune semplici istruzioni, poiché la tecnologia in questo campo sta avanzando da molti anni. I treni ad alta automazione potrebbero sostituire i modelli tradizionali già nei prossimi anni;
- personale amministrativo contabile junior;
- saldatori;
- muratori;
- austisti e postini;
Come vedi sono molte le professioni in cui l’operato umano potrebbe essere soppiantato. Non si tratta solo di lavori meramente fisici e meccanici ma anche attività dove l’intelletto è parte fondamentale.
Un mestiere che andrà sempre di più? Ovviamente il programmatore e lo sviluppatore di software per robot!