Libretti postali: attenzione alla data, questi verranno chiusi a breve
Tra gli strumenti di gestione del risparmio più amati dagli italiani ci sono i libretti postali, che potrebbero essere conservati nei cassetti o in qualche armadio. I libretti postali “dormienti” rischiano di essere oggetto di estinzione: ecco quali sono e come agire. Tra i cavalli di battaglia del gruppo Poste Italiane SPA ci sono i buoni fruttiferi postali ed i libretti di risparmio postale.
Il Libretto Postale è tra i prodotti di gestione del risparmio più antichi: dal 1875 ad oggi questo strumento finanziario ha subito un’evoluzione ed una rapida diffusione grazie alla distribuzione da parte degli uffici postali disseminati su tutto il territorio nazionale. Il libretto postale può essere considerato come un “salvadanaio” dove depositare ed accumulare i propri risparmi, che possono essere protetti dall’inflazione.
Libretti postali: attenzione alla data, questi verranno chiusi a breve
Libretto postale: un “salvadanaio” per proteggere i propri risparmi
Il libretto postale al portatore è stato sostituito dai più tecnologici Libretti Smart. Questi strumenti di gestione del risparmio sono garantiti dalla Cassa Depositi e Prestiti e consentono di investire il risparmio a breve termine in maniera sicura. I Libretti postali possono essere al portatore o intestati a terzi: basta presentare i documenti. Questi strumenti di gestione del risparmio non presentano costi di emissione e di chiusura. Se dimenticati nei cassetti si rischia che diventino “dormienti”: ciò accade se in un decennio non vengono movimentati.
Libretti postali: via alla nuova estinzione da Poste Italiane SPA
I libretti postali sono la migliore soluzione di gestione del risparmio da parte dei nuclei familiari italiani. Una criticità derivante dal loro utilizzo è quella di dimenticare questi strumenti di gestione del risparmio nel cassetto. Il gruppo postale ogni anno verifica l’esistenza dei libretti “dormienti”, ovvero di quelli che non vengono movimentati da circa 10 anni e con saldi superiori a 100 euro. La prossima scadenza per l’estinzione dei libretti cosiddetti “dormienti” è fissata al 26 ottobre 2023, quindi è bene prestare molta attenzione.
Sarà premura di Poste Italiane SPA inviare un promemoria al risparmiatore invitandolo a procedere con la riattivazione del libretto postale tramite l’esecuzione di qualche operazione, tra cui prelievo e versamento. Per effettuare la riattivazione del Libretto Postale è necessario rispettare la tempistica prevista recandosi presso un ufficio postale. Una volta superato il termine, il libretto postale viene estinto e le somme vengono trasferite al Fondo Consap.