Investire: Aste BTP boom, rendimenti nuovamente in crescita

Investire: Aste BTP boom, rendimenti nuovamente in crescita

Aste BTP: i rendimenti dei titoli obbligazionari tornano a salire dopo un periodo nero. Ecco a quanto ammontano.

Archiviato l’anno 2022 come l’anno più orribile per il mercato obbligazionario, il 2023 si preannuncia essere l’anno della rivincita dei bonds statali e di quelli emessi dalle multinazionali. Il programma delle aste di BTP e di BOT sarà davvero ricco e lo stesso Governo Meloni punta a ridurre il disavanzo. I rendimenti dei BTP a 3 e a 7 anni hanno imboccato un trend crescente.

Investire: Aste BTP boom, rendimenti nuovamente in crescita

Aste BTP: i rendimenti attesi per l’anno 2023

Il Ministero del Tesoro ha raccolto oltre 20 miliardi di euro nel corso delle due aste di titoli statali in programma tra BTP e BOT a medio-lungo termine. Il rendimento BTP a 3 anni con scadenza 15 gennaio 2026 è pari a oltre 3,2 punti percentuali, in rialzo rispetto a quello registrato alla fine del mese di dicembre 2022.

Per quanto concerne l’asta BTP con scadenza 7 anni, il rendimento atteso è oltre i 3,7 punti percentuali, in rialzo rispetto alla percentuale di dicembre. Il BTP con scadenza pari a 10 anni ha un rendimento pari a 4,7 punti percentuali, anche se ha registrato un minimo pari a 3,9 punti percentuali.

Asta BTP decennale: rendimento al 4,3% di rendimento

Nel corso dell’asta BTP a 10 anni con scadenza 1 maggio 2033, il rendimento è del 4,28%. Con questa nuova emissione, i titoli in circolazione sono saliti ad oltre 10 miliardi di euro. dopo due settimane di rally i rendimenti italiani restano piuttosto elevati e questa settimana si attendono le riunioni della banca Centrale Europea e della Federal Reserve.

Mercato obbligazionario 2023: la rivincita del BOT e dei BTP

Sul mercato creditizio gli investitori/risparmiatori dovranno attuare una selezione oculata dei titoli. Nel corso dell’anno 2023 ci saranno dei rallentamenti ciclici nell’Eurozona e gli investitori potranno optare per gli investimenti nel credito più rischioso. Le aspettative di inflazione nel corso dell’anno 2023 saranno ancora piuttosto elevate, anche se in calo rispetto all’anno 2022.

Questo scenario rappresenta un’ottima opportunità di offrire rendimenti sui BTP e BOT crescenti. Per questo i risparmiatori italiani preferiranno detenere nel proprio portafoglio investimenti BTP e BOT rispetto ai conti deposito. L’anno 2023 sarà l’anno della rivincita dei bonds italiani. Dopo un periodo di assestamento, gli analisti prevedono che nel corso dell’anno 2024 il tasso di rendimento dei BOT a 6 mesi inverta il suo trend.

 

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