INPS, bonus fino a 2.000€ anche senza legge 104: guarda chi può richiederlo

INPS, bonus fino a 2.000€ anche senza legge 104: guarda chi può richiederlo

Con l’avvento della crisi pandemica le classi sociali che sono risultate più colpite, oltre ai poveri, sono le persone non autosufficienti che necessitano assistenza.
Un supporto importante per questa categoria ben specifica di persone fragili è la famosa Legge 104.

INPS, bonus fino a 2.000€ anche senza legge 104: guarda chi può richiederlo

La legge 5 febbraio 1992 n. 104, nota semplicemente come Legge 104/92 è stata introdotta da qualche decennio come fonte principale di supporto per le persone soggette a disabilità.
Fornisce sostegno oltre che ai disabili anche i caregiver ovvero i familiari che decidono di occuparsi del soggetto disabile.

La seguente Legge ha come scopo principale quello di fornire un maggiore aiuto facilitando l’integrazione sociale e l’autonomia.
Fare a meno di questa legge, per questi soggetti e relative famiglie, sarebbe molto più complicato pagare le varie spese di assistenza.
I vantaggi previsti dalla seguente Legge sono tanti: agevolazioni fiscali flessibili con l’aumentare della disabilità, accesso a cure e riabilitazioni, lavoro e molto altro ancora.
Lo Stato fornisce, però, alcuni sussidi senza il bisogno di dover attingere alla Legge 104.
Le persone che hanno disturbi permanenti, anche di lieve entità, possono aver diritto a dei sussidi statali.

Per attingere a questi, la natura di tali disturbi deve essere sufficiente a tal punto da compromettere la quotidianità standard umana.
Senza la 104 è necessario che il richiedente sia titolare di una pensione Enasarco di inabilità permanente.
Inoltra, il nucleo familiare su cui la famiglia si fa carico del richiedente abbia un valore Isee del nucleo familiare di non oltre 31.898,91 euro.

Se conforme a questi requisiti, il richiedente ha diritto ad ottenere dei contributi di assistenza personale che può raggiungere una cifra pari a 2000 euro.
Inoltre, il soggetto deve necessariamente inviare una documentazione specifica all’ente della previdenza sociale che dopo un tempo di attesa viene convalidato il diritto al sussidio.
Oltre che all’Isee corrente, bisogna allegare una copia del modello obis M che l’Inps rilascia dietro richiesta.
Infine, la partecipazione al bando semestrale di fine anno è possibile solo se la domanda è presentata entro il 31 dicembre 2021.
Dopo soli 30 giorni la Fondazione Enasarco pubblicherà le relative graduatorie.

 

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