Indiscrezioni sul Bonus gomme: come funziona e a quanto ammonta il sussidio per gli automobilisti
Per gli automobilisti ci sono due date importanti da segnare nel calendario ovvero quelle che sanciscono il cambio degli pneumatici in primavera, ad aprile ed in autunno a novembre.
Il motivo di questo obbligo è semplice: ridurre il numero degli incidenti ma non solo. Circolare con pneumatici efficienti, adatti al tipo di strada che bisogna percorrere e soprattutto non vecchi, è molto importante per viaggiare sicuri. Spesso però, per un motivo di costo, gli automobilisti pospongono il cambio delle gomme finendo così con il circolare con pneumatici vecchi, duri e poco performanti.
Ecco perchè Lega, Movimento 5 stelle e Forza Italia hanno proposto tre emendamenti per regalare agli italiani un bonus penumatici da 200 euro. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Indiscrezioni sul Bonus gomme: come funziona e a quanto ammonta il sussidio per gli automobilisti
Bonus cambio pneumatici: ecco a cosa serve
Il bonus per gli pneumatici da 200 euro ha come obiettivo quello di alleviare gli effetti del caro-benzina e il caro-gas. Viaggiare con gomme performanti non solo consente di guidare con un mezzo più sicuro ma anche di risparmiare sul carburante utilizzato.
Cambiare gli pneumatici servirebbe anche a ridurre l’anidride carbonica del trasporto su strada e, come legge nel testo degli emendamenti, “accrescere il livello di sicurezza del parco circolante“. La dotazione per finanziarlo sarebbe di 20 milioni di euro.
Chi può richiedere il bonus pneumatici
Stando al testo degli emendamenti, per accedere al bonus pneumatici, non ci sarebbero limiti di reddito, quindi nessuna soglia Isee. Il contributo sarebbe disponibile fino all’esaurimento dei fondi. Unico vincolo è che il cambio sia migliorativo e il pneumatico scelto sia uguale o superiore alla classe C1. Le nuove gomme, poi, devono avere un’etichettatura di classe A o B, che permettono ottime capacità di resistenza al rotolamento e aderenza su bagnato.
Secondo il periodico mensile specializzato Quattroruote con questo tipo di pneumatici “si risparmia fino a 5,2 miliardi di euro l’anno, oltre a circa 7 milioni di tonnellate di CO2 in meno nell’atmosfera“. Per capire qual è la classe energetica delle gomme va controllata l’etichetta, obbligatoria dal 2012.
Il bonus sarebbe spendibile entro il 31 dicembre 2022, termine entro il quale il contribuente deve chiedere il rimborso, entro 120 giorni dall’emissione dello scontrino.