Hai buoni fruttiferi in scadenza? Sfrutta questa golosa offerta dedicata di Poste
Oggi parleremo di questo speciale buono fruttifero di Poste Italiane. Si chiama “Rinnova”, e promette un rendimento molto interessante dedicato a determinati utenti con una durata massima stabilita a sei anni. Il rendimento, anche se non siamo più negli anni Ottanta, non è niente male. Scopriamolo.
Hai buoni fruttiferi in scadenza? Sfrutta questa golosa offerta dedicata di Poste
Con l’inflazione che dopo decenni è tornata a popolare gli incubi degli italiani, molti si chiedevano se Poste Italiane non avesse intenzione di lanciare un nuovo buono fruttifero postale. La risposta è sì. Questo nuovo bfp come s’è detto si chiama “Rinnova”.
In generale i bfp sono strumenti interessanti: sono garantiti dallo Stato, non hanno spese di sottoscrizione e di rimborso e soggiacciono a una tassazione agevolata sugli interessi.
Ovviamente “Rinnova” si può sottoscrivere anche online se non ci si vuole recare fisicamente alle Poste. Bisogna però essere titolari di un libretto Smart abilitato ai servizi dispositivi online o di un conto BancoPosta, anche questo abilitato ai servizi online (cioè col quale si possano fare delle operazioni sul conto).
Il rendimento del buono “Rinnova”
“Rinnova” è un prodotto di nicchia per chi rimborsa un buono scaduto. Ha una durata massima relativamente breve di 6 anni e riconosce un rendimento fisso alla fine del terzo anno dalla data di sottoscrizione, e poi naturalmente a scadenza.
Come s’è detto, il nuovo prodotto può essere sottoscritto solo da quanti rimborsino uno o più buoni fruttiferi postali cartacei o dematerializzati scaduti, purché rimborsati a partire dal 20 settembre 2022 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova.
“Rinnova” offre un rendimento annuo lordo del 2% dopo 3 anni e del 3,25% dopo 6 anni. Si può chiedere il rimborso quando si vuole, prima dei tre anni però si ha indietro solo il capitale.
Così come per tutti gli altri buoni fruttiferi postali, Rinnova si potrà sottoscrivere per tagli da 50 euro e multipli. L’importo massimo che si può sottoscrivere è di un milione. Per fare un esempio pratico: se abbiamo un buono fruttifero in scadenza, e da questo percepiremo 10.000 euro, reinvestendo la somma in un buono fruttifero “Rinnova” alla scadenza dei sei anni andremo a percepire 11.851,04 euro; quasi 2000 euro di interessi in sei anni. Non male, no?