Governo: bonus figli da 1.000€ alle famiglie. Come averlo
Oggi andremo a scoprire di cosa tratta la nuova iniziativa da parte dello stato volta a fornire sostegno economico fino a 1.000 euro, ed in quale settore sarà fruibile questo sussidio. Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.
Governo: bonus figli da 1.000€ alle famiglie. Come averlo
Da oramai 2 anni sembra essere iniziato un ciclo di ferro dal quale non riusciamo più a venirne fuori. Tra pandemie e tensioni internazionali, l’inflazione ha preso il decollo senza una data di atterraggio, impattando come un macigno sulle famiglie italiane. Lo stato dal suo canto cerca di fare la sua parte studiando bonus ed ammortizzatori sociali a supporto di quei nuclei familiari a reddito basso sui quali l’attuale scenario grava maggiormente.
Il bonus nel dettaglio
Questo bonus è inerente all’attività formativa dei giovani, dunque strizza l’occhio ai più piccoli, più precisamente si potrà applicare in una forbice che va dai 5 ai 18 anni di età. Ogni genitore sa che gli esborsi a carico di una famiglia relativi alle spese per l’istruzione, risultano essere un vero incubo per il portafogli, portando via centinaia – se non migliaia di euro – all’anno. Per fruire del bonus, la fascia di reddito complessiva del nucleo familiare non dovrà essere superiore ai 36.000 euro.
Questo sussidio introdotto già dalla legge di bilancio 2020 è soprannominato “Bonus Musica”, ed è atto a coprire tutte quelle spese che vengono fatte per sostenere i costi inerenti agli studi musicali dei ragazzi. Le spese di iscrizione agli istituti devono chiaramente essere tracciabili, e i plessi di studio idonei saranno solo quelli legalmente registrati. Il bonus è esteso anche a spese per bande e cori, ma sempre iscritti a registri regionali.
Il bonus è fruibile mediante detrazione irpef, scaricando le spese effettuate per gli studi musicali in fase di compilazione del prossimo modello 730 nella sezione “Oneri e spese”. Ovviamente, se non siete ferrati in materia di compilazione 730, è sempre consigliabile il supporto di un CAF o di un commercialista, che saprà scaricare al meglio le spese rientranti nel bonus.
È possibile consultare approfonditamente tutti i dettagli del sussidio, direttamente sulla pagina dedicata dell’Agenzia delle Entrate a questo link.