Fotovoltaico da balcone funziona? Ecco tutte le peculiarità ed i costi

Fotovoltaico da balcone funziona? Ecco tutte le peculiarità ed i costi

L’aumento dei costi dell’energia sta orientando sempre più italiani a cercare soluzioni alternative per salvarsi dal caro-bolletta. Considerando che ci sono anche incentivi governativi in gioco, parecchi stanno considerando di rivolgersi al fotovoltaico casalingo.

Fotovoltaico da balcone funziona? Ecco tutte le peculiarità ed i costi

Ma che succede se si abita in un condominio? Niente paura, qualche risparmio lo si può spuntare anche in questo caso. Come? Con i pannelli fotovoltaici messi sul balcone. Si tratta di un intervento tutto sommato abbastanza semplice da attuare e anche con una spesa relativamente contenuta. L’obiettivo, è ovvio, è risparmiare sulla bolletta elettrica.

Il bello è che, a parte casi particolari, in generale la cosa si può fare anche senza bisogno di autorizzazioni: è sufficiente dare comunicazione al condominio circa l’installazione dell’impianto destinato al servizio del proprio appartamento.

Questo a norma dell’articolo 1122 bis del codice civile, che recita: “E’ consentita l’installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili destinati al servizio di singole unità del condominio sul lastrico solare, su ogni altra idonea superficie comune e sulle parti di proprietà individuale dell’interessato”.

Ma come funziona?

Prima di tutto va sottolineato che mettere su un sistema fotovoltaico sul balcone è un intervento in edilizia libera, pertanto non servono autorizzazioni particolari.

Come s’è detto, basta informare il condominio. Ma è meglio che ci sia una delibera di autorizzazione dell’assemblea, per evitare poi eventuali diatribe sull’alterazione estetica della facciata.

Il rischio è infastidire i vicini con un intervento troppo invasivo. Peraltro un conto è un singolo pannello messo sulla ringhiera di un balconcino, un altro è l’installazione di una serie di pannelli lungo il parapetto di un terrazzo particolarmente esteso.

Il discorso vale anche per chi vive in zone con vincoli paesaggistici. In alcuni comuni, però, potrebbero esserci dei vincoli più severi: in tal caso ci potrebbe essere bisogno del via libera della sovrintendenza.

Che cosa serve

La prima cosa è verificare che il proprio balcone abbia una buona esposizione al sole (a sud, quindi) e senza intralci davanti, come possono essere un palazzo o un albero che facciano ombra per molte ore al giorno.

Di solito il kit di installazione comprende uno o due pannelli di potenza che puyò variare tra 350 e 400 watt. Serve anche un micro-invertitore per trasformare la corrente continua, quella prodotta dai pannelli, in corrente alternata, e poi immetterla nella rete. Ovviamente ci sarà anche bisogno di congegni di fissaggio e di cavi.

Bisogna tenere conto che i pannelli vengono installati di solito in orizzontale, occupando uno spazio di un metro e 80 in lunghezza e di 105 centimetri in altezza. Se ne volete installare due, basta ovviamente fare una semplice moltiplicazione e il gioco è fatto.

come scegliere il fotovoltaicoconviene il fotovoltaico? migliori offerte fotovoltaicofotovoltaicofotovoltaico consiglifotovoltaico sul balcone
Comments (0)
Add Comment