Fattura elettronica: importanti notizie per forfettari

Fattura elettronica: importanti notizie per forfettari

L’allargamento dell’obbligo della fattura elettronica anche ai forfettari trascina con sé scadenze e adempimenti che sono da tenere a mente.

Fattura elettronica: importanti notizie per forfettari

Per esempio il versamento dell’imposta di bollo, che non è una novità, ma va fatto in modo nuovo. Ovvero:  l’imposta dovrà essere pagata a cadenza trimestrale e secondo le procedure escogitate dall’Agenzia delle Entrate.

Le nuove regole sul bollo delle fatture dei forfettari si applicheranno dal primo luglio 2022, data a partire dalla quale anche le partite IVA con ricavi o compensi maggiori di 25 mila euro dovranno passare al sistema digitale.

Più nel dettaglio, i titolari di partita IVA in regime forfettario (o agevolato) non addebitano l’IVA in fattura, ma se questa è di importo superiore a 77,47 euro sono obbligati a versare l’imposta di bollo pari a 2 euro.

Le regole ordinarie che da sempre connotano i regimi fiscali per le partite IVA di dimensioni contenute si trovano adesso a fare i conti con l’avvento del Fisco digitale, che dal prossimo primo luglio si allargherà a un’ampia platea di destinatari.

In conseguenza di quanto disposto dall’articolo 18 del decreto legge n. 36/2022, da metà anno scatta infatti l’obbligo di fattura elettronica per le partite IVA con ricavi o compensi maggiori di 25 mila euro.

La digitalizzazione varrà non solo per la fatturazione elettronica, ma anche per gli adempimenti collegati. Tra questi vi è giustappunto il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture, in questo caso elettroniche, versamento che anche per i contribuenti in regime forfettario si dovrà fare sulla base di quanto previsto dall’articolo 6 del Decreto ministeriale del 17 giugno 2014.

Sono pertanto quattro le scadenze da tenere a mente (12 mesi diviso 3): il versamento dovrà essere compiuto entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo alla fine del trimestre di riferimento.

Solo per le fatture del secondo trimestre, però, il pagamento si può fare entro l’ultimo giorno del terzo mese successivo.

Va anche rammentato che se l’ammontare del bollo sulle fatture elettroniche nel primo trimestre è inferiore a 250 euro, il pagamento si può effettuare entro il termine relativo al secondo trimestre.

Se non si superano i 250 euro nel semestre, poi, il pagamento si può fare entro il termine previsto per il terzo trimestre.

 

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