Facebook-Meta presenta il supercomputer leader nell’AI: “pensato per costruire il metaverso”

Facebook-Meta presenta il supercomputer leader nell’AI: “pensato per costruire il metaverso”

Metaverso o Internet del futuro, di cosa stiamo parlando? Non è più solo una promessa. Ci assicurano più fonti bene informate e affidabili che il 2022 sarà l’anno in cui sempre più persone cominceranno a prendere confidenza con quello che finora è stato visto come scenario da film di fantascienza. Il Metaverso è il prossimo step evolutivo di Internet. Andiamo ad approfondire tutto nell’articolo

Immagine di un server. Credit: Adobe

Facebook-Meta presenta il supercomputer leader nell’AI: “pensato per costruire il metaverso”

Un nuovo mondo virtuale in cui si potrà entrare per fare diverse esperienze, tra cui film, concerti, incontri, giochi e tutto ciò che si può trasformare in forma digitale. A seguire avremo meeting di lavoro, chiacchierate con gli amici, pranzi e cene, fitness e attività sportive varie, film, fiere, videogiochi, shopping.

Tutto si potrà vivere all’interno del nuovo ambiente 3D direttamente dal salotto di casa. In molti desidereranno vivere questa esperienza immersiva e per farlo pienamente si doteranno dei gadget hi-tech legati all’Internet del futuro, come i visori di realtà virtuale e altri gadget indossabili di realtà aumentata. Il metaverso richiede un’enorme potenza di calcolo e così Facebook-Meta ha pensato di realizzare un supercomputer ad hoc, l’AI Research SuperCluster. In breve Rsc.

Stiamo parlando di uno dei supercomputer per l’intelligenza artificiale più veloci al mondo. L’enorme potenza di calcolo di Rsc aiuterà i ricercatori di Meta a creare modelli di apprendimento automatico in grado di imparare da un’infinità di esempi, lavorare in centinaia di lingue diverse e analizzare testo, immagini e video.

L’investimento per una macchina del genere comporterà una spesa oltre cento milioni di euro. Quando è nato il Metaverso? A creare questa parola è stato lo scrittore Neal Stephenson, che voleva così descrivere l’ambiente virtuale in cui viveva l’avatar digitale del protagonista del romanzo Snow Crash, pubblicato nel 1992.

Se finora questo è rimasto più che altro uno scenario da fantascienza, nel corso del 2021 abbiamo invece cominciato a sentirla come un’ipotesi decisamente tangibile. Come entrare nel Metaverso? Non è difficile: ci si registra a un sito che ne faccia parte e il gioco è fatto, anche se per vivere al meglio questa esperienza l’ideale è indossare un visore o qualche accessorio che consenta di proiettarsi nel mondo virtuale.

In pochi clic ci si ritroverà immersi in una gigantesca città virtuale in cui seguire una riunione con i colleghi dell’ufficio, indossare abiti nei negozi oppure fare la spesa al supermercato, giocare, disegnare, invitare amici a bere un caffè nella propria casa “digitale”.

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