Esercizio fisico, qual è l’orario ideale per rendere meglio? La parola agli esperti
C’è un orario per l’esercizio fisico oppure ognuno può fare quello che desidera? In realtà ci sono delle variabili da considerare e dipendenti tra loro.
Si parte sempre da quelle che sono le caratteristiche di ogni singola persona, risposte ormonali e fisiologiche sino ai ritmi connessi tra luce e buio. Ovviamente, a tutto questo si aggiunge il tipo di alimentazione e l’esercizio che viene svolto. Certamente, alcune tipologie di esercizio non devono essere svolte di notte perché impattano con il riposo notturno. Ma se parliamo di resa e performance, come possiamo orizzontarci? Scopriamo la risposta della scienza in merito ai migliori orari per allenarsi.
Esercizio fisico, qual è l’orario ideale per rendere meglio? La parola agli esperti
A che ora bisogna fare esercizio fisico?
Andando a fondo della questione, l’aspetto interessante si fonde sulla relazione tra l’organismo e l’attività motoria che è a doppio senso. Da una parte c’è lo sport e poi il movimento che aiuta le persone sedentarie a muoversi.
Per quel che riguarda gli sforzi anaerobici brevi o di media durata, Jacopo Vitale, ricercatore dell’Irccs ai microfoni de La Repubblica ha spiegato come l’organismo umano sia in grado di performare meglio dopo le 17.00. Il ricercatore riassume questo dato nel fatto che i picchi di temperatura corporea sono ideali per esprimere sforzi come sprint o sollevamento pesi, senza trascurare anche la migliore propensione psicologica rispetto al mattino. Non a caso – come evidenzia Vitale – tutti i più importanti record in questo genere di discipline sono stati infranti dopo quest’ora.
Per quanto riguarda invece l’attività aerobica di medio-lunga durata come ad esempio la corsa, sull’autorevole portale News-Medical, la dott.ssa Sinha Dutta chiarisce che ci si dovrebbe sforzare di svolgere questa tipologia di allenamento il mattino, preferibilmente a metà mattinata in quanto l’organismo sviluppa maggiori facoltà di consumo di ossigeno a livello cellulare associati a numerosi altri benefici al metabolismo del muscolo scheletrico.
Dal riposo alla ripresa: ci sono delle regole?
Per quanto riguarda la performance, gli ormoni sono sempre i protagonisti in considerazione anche della tabella del riposo. I piani di allenamento dovrebbero essere preparati solo da esperti e personal trainer in associazione ad un nutrizionista. Questa è una regola che vale per gli atleti ma anche per chi svolge uno sport occasionale, perché ogni fisico è differente.
La performance di ogni soggetto migliora facendo esercizio ma si pianifica anche a tavolino, cercando di incrociare i meccanismi ormonali insieme alle caratteristiche individuali.
Non c’è un orario giusto o sbagliato, ma è bene calcolare in quale fascia oraria orientarsi al fine di poter dare il meglio e non peggiorare la situazione.