Diabete e ipertensione: camminare può avere gli stessi benefici di un farmaco
Sempre più dalla scienza arrivano conferme circa l’importanza dell’attività fisica, e in particolare della camminata quotidiana, per la salute complessiva delle persone, sia di quelle che stanno bene, sia di quelle che soffrono di condizioni come ipertensione e diabete.
Diabete e ipertensione: camminare può avere gli stessi benefici di un farmaco
Molti ritengono che la corsa sia un ottimo esercizio per tenersi in forma e per mantenersi in salute. In effetti è così, ma se l’obiettivo è diminuire il rischio di ipertensione, colesterolo alto e diabete, va benissimo anche la camminata, che poi è un’attività più leggera e alla portata di tutti. Se viene affrontata con regolarità, può regalarci numerosi benefici.
A dimostrarlo, tra gli altri, è uno studio condotto dal Lawrence Berkeley National Laboratory (in California) e pubblicato su Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology. I ricercatori hanno rivisto i dati di oltre 33 mila corridori e di 15 mila camminatori. So entrambe attività che fanno bene, ma i risultati della revisione evidenziano che camminare può anche essere meglio.
In effetti dalla ricerca è venuto fuori che correre riduce il rischio di ipertensione del 4,2%, quello di ipercolesterolemia del 4,3 e quello di diabete addirittura del 12,1. Pare anche che camminare possa proteggere anche dai guai alle coronarie e abbassare anche il rischio di ictus e infarto.
Insomma, è ormai un dato acquisito che camminare è più che sufficiente per ricavare degli ottimi benefici per la salute in generale. Aiuta a tenere controllati la pressione e il colesterolo, ovvero i due più importanti fattori di rischio per molte malattie metaboliche, diabete in testa.
In definitiva: se proprio correre non vi va (troppo faticoso!), camminate: i benefici sono gli stessi, vi stancate di meno e vi divertite di più!
Come si dice, uomo avvisato, mezzo salvato…