Costo Canone Rai: da quale età si può non pagarlo più?
Lo sappiamo, il canone Rai è una delle tasse più detestate dagli italiani. Perciò è una ottima notizia apprendere che da una certa età in poi si può fare a meno di pagarlo. In buona sostanza bisogna aver compiuto almeno 75 anni, ma attenzione! Ci sono dei cavilli da rispettare per riuscire a non pagare più il canone legalmente. Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.
Costo Canone Rai: da quale età si può non pagarlo più?
Per smettere di pagare questo balzello sul possesso del televisore, chi si trova in queste condizioni può presentare una dichiarazione sostitutiva che si può scaricare dal sito dell’Agenzia delle Entrate, con annesse le istruzioni per compilarla.
Ci vuole una dichiarazione sostitutiva indirizzata all’Agenzia delle Entrate
Con questa auto-dichiarazione l’abbonato Rai certifica l’esistenza dei requisiti di cui sopra (età, reddito, stato civile, ecc.), indicando ovviamente anche i propri dati anagrafici, la residenza, il numero di abbonamento alla Rai, l’anno per il quale si chiede l’esonero dalla gabella.
Tra i dati da comunicare all’Agenzia delle Entrate c’è anche lo stato civile (se n’è accennato sopra). Se l’abbonato è coniugato o convivente, pertanto, deve farlo sapere all’Agenzia. Nel primo caso si deve riportare il codice fiscale della moglie o del marito convivente e dichiarare che la somma dei redditi dei due coniugi non supera la soglia di ottomila euro l’anno.
L’esonero, va sottolineato, vale solo per gli apparecchi televisivi che si trovano nell’abitazione di residenza, non vale invece per gli apparecchi che si trovano in un posto diverso.
Quanti godono di questa facilitazione, sempre che i requisiti indicati all’inizio non cambino, non sono obbligati a presentare una nuova dichiarazione sostitutiva. Non così, ovviamente, se invece cambiano le condizioni, per esempio quelle di reddito del nucleo famigliare. In tal caso bisogna comunicare all’Agenzia tutti gli eventuali cambiamenti.