Conti di deposito: finalmente i rendimenti sono in crescita
Le banche si risvegliano
Dopo aver aspettato parecchio ad alzare i rendimenti dei conti deposito,diverse banche hanno rivisto le condizioni applicate ai loro prodotti di liquidità: riflessi lenti, ma è nell’ordine delle cose, anche considerando la congiuntura internazionale.
Conti di deposito: finalmente i rendimenti sono in crescita
Per ora la strategia comune è stata di aumentare i tassi offerti sui conti di deposito vincolati con scadenze medio/lunghe (anche 5 anni). Si tratta di indurre i risparmiatori a impegnare per parecchi mesi il proprio denaro.
Quanto ai rendimenti, dato che veniamo da tassi addirittura sottozero (per esempio tra la Bce e le altre banche: erano queste ultime a pagare la Bce per prestargli denaro), i tassi offerti possono sembrare addirittura favolosi.
Mediolanum per esempio offre il due per cento, che è un tasso interessante, ma solo a date condizioni.
Con il conto deposito non si recupera l’inflazione
Va comunque temuto ben presente che questi nuovi tassi non mettono al riparo dall’inflazione, che in Italia, a settembre, ha sfiorato il 9 per cento; quella europea è arrivata al 10 e nessun prodotto di liquidità, nemmeno quello con scadenza più lunga, offre altrettanto.
Il conto deposito rende meno di un Btp
Idem come sopra se facciamo un confronto tra i titoli di Stato italiani e un conto deposito di pari durata. I rendimenti offerti oggi dalle nostre obbligazioni da un po’ tempo hanno iniziato a salire velocemente, ed è ragionevole ipotizzare che continueranno a farlo. Neppure i conti deposito più generosi riescono a tenere il passo con la corsa dei rendimenti dei titoli pubblici.
Per fare un esempio, Illimity Bank offre il 4 per cento annuo lordo contro un vincolo a 60 mesi senza possibilità di liquidazione anticipata. Però il BTp maggiormente confrontabile rende oggi il 3,53% annuo, al netto di tasse e commissioni d’acquisto. Insomma, per lo meno al momento è ancora più conveniente sottoscrivere btp rispetto ai conti di deposito.
Quando è utile ricorrere al conto deposito
Il conto di deposito, che per sua natura è una specie di salvadanaio, si abbastanza bene al risparmio. È una specie di “parcheggio” sicuro con cui cui ottenere un rendimento e dal quale attingere in caso di necessità.
Volendo si può anche usare per accantonare piccole cifre ogni mese da reinvestire magari in un altro prodotto. Può essere che i rialzi dei tassi non siano finiti, pertanto c’è la possibilità che le banche aumentino ancora, in un futuro non troppo lontano, i tassi offerti sui conti di deposito.