Cessione crediti legati ai Bonus Edilizi: ecco quali banche riapriranno alla cessione
Con lo stop definitivo della cessione dei crediti d’imposta legati ai bonus edilizi, molti cittadini e imprese sono rimasti penalizzati dalla decisione del Governo Meloni. Una decisione del tutto affrettata? Per poter beneficiare delle agevolazioni fiscali la detrazione è l’unica modalità fruibile a partire dal 17 febbraio 2023.
Cessione crediti legati ai Bonus Edilizi: ecco quali banche riapriranno alla cessione
La Camera sta valutando l’ipotesi di estendere ancora per un mese la cessazione dei crediti per consentire di portare a termine quanto già programmato precedentemente al 16 febbraio 2023. Con la decisione presa dall’Esecutivo tutti i bonus citati dall’articolo 121 del Decreto Rilancio non potranno più beneficiare dello sconto in fattura e della cessione dei crediti. Il blocco della cessione dei crediti riguarderebbe i seguenti bonus:
- bonus facciate;
- ecobonus;
- detrazione per l’installazione delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici;
- detrazione per l’installazione degli impianti fotovoltaici;
- bonus ristrutturazione;
- sismabonus;
- bonus barriere architettoniche.
Spunta l’ipotesi di riapertura alla cessione dei crediti d’imposta grazie agli F24: ecco quali banche beneficeranno della misura. Quella degli F24 rappresenterebbe la soluzione individuata dalle associazioni di categoria sulla quale il Tesoro ha assicurato una certa apertura.
Cessione dei crediti, spunta l’ipotesi della riapertura grazie agli F24
Il Governo Meloni ha assicurato un’apertura selettiva sulla possibile compensazione delle imposte con gli F24 che i clienti presentano in banca. Si tratta di una soluzione per i crediti d’imposta incagliati legati ai bonus edilizi.
La misura sarà vantaggiosa solo agli istituti di credito, che siano prossimi all’esaurimento del plafond di spesa. Secondo il tavolo tecnico le banche potrebbero avere spazi fiscali per continuare ad acquisire i crediti fiscali d’imposta.
Banche che offrono il servizio: quali sono?
Nel comparto degli istituti di credito ci sono banche disposte a offrire il servizio di cessione del credito. Quali sono? Spuntano le “Big”, tra cui: Mps, Bper e Banco Desio. Questi intermediari del credito hanno “gonfiato” gli oneri applicati a questo servizio. MPS ha innalzato i costi dei servizi per il Superbonus 110%, che sono passati dal 7,3% al oltre 9 punti percentuali. Banco Desio ha aumentato i costi dal 9 al 12%. BPER ha mantenuto una trattenuta pari a 10 punti percentuali.