Carta solidale come ritirarla se non arriva la notifica
Il governo Meloni ha già apportato notevoli cambiamenti per quanto riguarda il Reddito di Cittadinanza. Dopo le recenti limitazioni si sta pensando ad modi alternativi per venire incontro a milioni di famiglie italiane che hanno forti difficoltà ad arrivare a fine mese come ad esempio la carta “dedicata a te”. Scopriamo nell’articolo di oggi la soluzione ad un annoso problema legato proprio a questo sussidio.
Carta solidale come ritirarla se non arriva la notifica
Il governo come scrivevamo poc’anzi, ha dato vita ad una nuova carta conosciuta come carta “dedicata a te”; si tratta di un aiuto economico una tantum di euro 380 euro che da poco è stata corrisposto a molte famiglie con una soglia ISEE pari e non superiore a 15.000 euro e a famiglie composte almeno da tre componenti.
L’importo caricato sulla carta potrà essere speso nei supermercati per beni di prima necessità – ad eccezione di alcuni articoli come alcolici e poco altro – e rappresenta un importante aiuto in questo momento. In questo articolo illustreremo cosa fare nel caso in cui non abbiate potuto ancora ritirare la vostra carta seppur ritenete di averne diritto. Ormai cosa nota che la carta “dedicata a te” è rilasciata da Poste Italiane allo sportello, ma per averla bisognerà presentare una notifica precedentemente ricevuta tramite posta dal vostro comune di residenza.
Notifica per la ricezione della carta non pervenuta. Cosa fare?
Cosa bisogna fare quando la lettera non vi è stata recapitata? Innanzitutto la prima mossa sarà quella di controllare se il vostro nominativo è tra gli elenchi comunali, se siete in elenco ma non avete ricevuto la comunicazione a casa, potrete recarvi al comune di appartenenza o comunicare via email all’ufficio competente la mancata consegna della lettera. Il comune di Roma ad esempio si è già mosso in questo senso, di fatto dal 21 di agosto sarà attivo un servizio apposito di ricezione mail per dare risposta a tutti gli utenti che non hanno avuto ancora la carta.
Ricordiamo che per non perdere l’importo bisognerà spenderne anche una piccola somma entro il 15 settembre ma non abbiamo una data per quanto riguarda il plafond della carta, che da quel che sappiamo potrà essere speso comodamente a piacere dell’utente a patto che si acquistino beni di prima necessità all’interno delle attività commerciali segnalate dal Ministero dell’Agricoltura, e in alcuni casi si potrà fruire di sconti pari anche al 15% se l’acquisto verrà pagato proprio con la carta “dedicata a te”. Sappiamo bene che un importo di €380 non risolve del tutto il problema di molte famiglie italiane, ma quantomeno si tratta di un aiuto che speriamo venga rinnovato almeno un paio di volte l’anno.