Buoni fruttiferi postali: che rendimento offrono in questo momento?

Buoni fruttiferi postali: che rendimento offrono in questo momento?

Molti risparmiatori italiani hanno investito il proprio capitale acquistando e detenendo nel proprio portafoglio buoni fruttiferi postali. A quanto ammonta il rendimento offerto per il mese di novembre 2022? Quali sono i tassi di interesse aggiornati? Lo scorso mese di luglio Cassa Depositi e Prestiti ha aggiornato tutti i tassi di interesse dei buoni fruttiferi postali e da allora è cresciuto l’interesse dei risparmiatori per questo strumento di investimento.

Dopo che la BCE ha aumentato i tassi di interesse e Cassa Depositi e Prestiti ha adeguato gli interessi dei buoni fruttiferi postali per contrastare l’inflazione, investire in questi strumenti di investimento è diventato sempre più conveniente. In passato al momento del rimborso del titolo era possibile farsi un piccolo regalo e concedersi un po’ di lusso, ma con il tempo i rendimenti hanno toccato il minimo.

Adesso, grazie all’aggiornamento dei tassi di interesse, i rendimenti dei buoni fruttiferi postali sono tornati a “correre”. In poco meno di trenta giorni il rendimento del buono postale è aumentato a due punti percentuali. Tra gli investimenti più sicuri sul mercato è possibile investire optare per l’acquisto dei buoni fruttiferi postali, la cui aliquota fiscale applicata è pari a 12,5% ed il rimborso del capital investito è sempre disponibile.

Buoni fruttiferi postali: che rendimento offrono in questo momento?

Buoni fruttiferi postali: perché investire su questi strumenti di risparmio?

L’inflazione galoppante ha riportato l’attenzione degli investitori sui buoni fruttiferi postali, che sono diventati molto convenienti. I buoni fruttiferi postali rappresentano una valida alternativa all’investimento in titoli azionari ed in titoli obbligazionari. Il cambio di rotta delle politiche monetarie e l’incertezza geopolitica stanno aumentano i rendimenti dei bfp.

Il titolare di buoni fruttiferi postali può farsi restituire il capitale e gli interessi maturano dopo un periodo di tempo che va dai sei ai 12 mesi dal giorno della sottoscrizione. I buoni fruttiferi postali sono sicuri poiché lo Stato, attraverso la Cassa Depositi e Prestiti (CDP), si fa da garante sull’investimento.

Buoni Fruttiferi Postali: quanto rendono?

I rendimenti dei buoni fruttiferi postali variano a seconda delle diverse tipologie in base alla durata dell’investimento. I buoni di breve periodo hanno un rendimento nominale più basso che cresce gradualmente a seconda della durata del bfp. Per quanto concerne i buoni fruttiferi postali di breve periodo, il 3 anni Plus ha un rendimento effettivo annuo lordo massimo che arriva all’1,50%.

Il buono Soluzione Eredità con durata pari a 4 anni ha un rendimento annuo lordo massimo pari a tre punti percentuali.

I buoni fruttiferi postali 3×2 con durata pari a sei anni offrono al termine di scadenza un rendimento effettivo annuo lordo del 2%.

 

 

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