Bonus luce e gas: buone notizie in arrivo da Arera per i consumatori
La platea dei beneficiari del bonus luce e gas potrebbe aumentare nel corso del corrente anno 2023: è quanto prevede Arera. Scopriamo tutto nelle prossime righe.
Bonus luce e gas: buone notizie in arrivo da Arera per i consumatori
Il Presidente Besseghini di Arera, in occasione della presentazione della Relazione annuale, ha sottolineato che il numero di beneficiari dei bonus sociali potrebbe aumentare. Grazie al prezzo mensile del gas per gli utenti in tutela sono stati risparmiati tre miliardi di euro. nel corso degli ultimi mesi del corrente anno 2023 sarà avviata una fase di ripensamento dei bonus luce e gas. Sono necessarie attente scelte e valutazioni relative al limite Isee di accesso ed alla scontistica applicata in bolletta energia elettrica e gas. A partire dal prossimo anno vengono ripristinate le condizioni normali di erogazione del bonus luce e gas.
Arera, risparmiati 3 miliardi con il prezzo mensile del gas
Il Presidente dell’Arera ha sottolineato che nel semestre della stagione invernale il mutamento fatto partire a luglio 2022 ha comportato un netto vantaggio per il consumatore finale. Si tratta di
“un’indicizzazione basata su prodotti Ttf trimestrali forward, a un indice basato sul prezzo ex-post, mensile, formato al Psv italiano”.
Il Presidente dell’Arera ha sottolineato che il vantaggio complessivo è ben più alto solo se considera l’alto quota di contratti nel mercato libero, indicizzati al prezzo di tutela.
I vantaggi per il consumatore finale potrebbero manifestarsi sotto forma di bonus estesi ad una platea più ampia già entro la fine dell’anno, arrivando ad una copertura di 4,7 milioni di famiglie per la componente luce, e 2,8 milioni per quel che riguarda la componente gas.
Si punta al risparmio energetico
Sui mercati energetici c’è ancora molta tensione e la crisi dei prezzi morde come minore intensità. Si punta alle iniziative volte a bilanciare la domanda e l’offerta.
“Tra queste, mantiene il suo valore per agibilità ed immediatezza dell’efficacia nel contenimento della domanda, il risparmio energetico”,
sottolinea il Presidente dell’Arera.
A livello globale, Arera nella relazione annuale spiega che c’è una contrazione di circa 1,5 punti dei consumi di gas. Il Vecchio Continente ha conosciuto il maggiore decremento percentuale pari a meno 14 punti percentuali. L’Italia registra un calo di quasi dieci punti percentuali e la Germania di oltre 15 punti percentuali.
La produzione di gas a livello mondiale è rimasta costante, ha subito un incremento quella non convenzionale. Nel Vecchio Continente la produzione di gas è cresciuta grazie all’output prodotto dalla Norvegia e dal Regno Unito. A seguito dello scoppio e del perdurare del conflitto bellico in Ucraina, è mutato il sistema di approvvigionamento delle fonti energetiche in Europa, con un massiccio ricorso al Gnl disponibile sul mercato globale. Per questo, sono stati pianificati nuovi terminali di rigassificazione.