Bonus Imu: sconto del 50%, a chi spetta e come si può richiedere
Bonus Imu del 50 per cento: si parte. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni per accedere al nuovo credito d’imposta rivolto alle imprese che operano nel campo del turismo.
Il provvedimento stabilisce i criteri e le modalità per poter accedere al bonus. In particolare si regola il modello per l’autodichiarazione da inviare all’Agenzia dal 28 settembre 2022 al 28 febbraio 2023.
Bonus Imu: sconto del 50%, a chi spetta e come si può richiedere
Bonus Imu: a chi spetta
Il bonus Imu è un credito d’imposta pari al cinquanta per cento della somma versata come seconda rata del 2021. Si applica alle imprese del turismo, in particolare agli immobili che rientrano nella categoria catastale D/2.
Per poter beneficiare di questo bonus è essenziale che i proprietari siano anche i gestori dell’impresa. Tra i requisiti ci sono anche:
una riduzione del fatturato e dei corrispettivi di almeno il la metà nel secondo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019;
l’impresa inoltre non deve risultare in difficoltà economica alla data del 31 dicembre 2019;
nel caso si tratti di una piccola impresa, non deve avere in corso procedure concorsuali per insolvenza.
Se si tratta di crediti d’imposta superiori a 150 mila euro, i crediti si potranno incassare dietro le verifiche previste dal Codice delle leggi antimafia.
L’autodichiarazione
Per godere di questo bonus bisogna inviare alle Entrate, per via telematica, una autodichiarazione che certifichi il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni previste a livello europeo. Il credito d’imposta si può adoperare esclusivamente in compensazione, con F24, a partire dal giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta di presentazione del modello.
Come s’è anticipato sopra, per i crediti superiori a 150 mila euro bisogna necessariamente passare per le forche caudine dei controlli anti mafia, com’è ovvio e naturale.