Bonus Casa: in arrivo le nuove agevolazioni. Ecco cosa cambia

Bonus Casa: in arrivo le nuove agevolazioni. Ecco cosa cambia

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida relativa ai bonus casa o bonus per le ristrutturazioni edilizie: ecco quali sono le novità.

Tra gli aggiornamenti, il Fisco nella guida di ottobre ha indicato la proroga della detrazione IRPEF all’anno 2024 e le istruzioni in merito alla cessione del credito per il Superbonus 110%. Scopriamo quali sono le novità in merito al bonus casa.

Bonus Casa: in arrivo le nuove agevolazioni. Ecco cosa cambia

Bonus Casa: gli aggiornamenti contenuti nella guida dell’Agenzia delle Entrate

Come sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione Irpef, disciplinata nel “Testo unico delle imposte sui redditi”, è aumentata dal 36% al 50% e il tetto massimo di spesa sui lavori di ristrutturazione pari a 96.000 euro è stato prorogato di volta in volta. Con l’ultima Legge di Bilancio, la scadenza della misura è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024.

Nel caso in cui non ci fossero ulteriori prorogate da parte del nuovo eletto Governo di Giorgia Meloni la detrazione tornerebbe al 36% con una soglia che scenderebbe a 48.000 euro.

Bonus casa: per quali interventi è riconosciuta la detrazione Irpef?

La detrazione Irpef è riconosciuta per i seguenti interventi:

  • restauro e risanamento conservativo
  • manutenzione straordinaria
  • ristrutturazione edilizia.

Gli interventi devono essere eseguiti dalle imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano alla successiva assegnazione dell’immobile entro 18 mesi dalla data di termine dei lavori.

Bonus Casa: a chi spetta la detrazione fiscale?

La detrazione fiscale spetta a tutti i proprietari degli immobili, ma anche:

  • ai nudi proprietari,
  • ai titolari dei diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese,
  • ai soci di cooperative a proprietà divisa (in qualità di possessori),
  • agli assegnatari di alloggi,
  • agli imprenditori individuali, per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o merce.

Bonus casa: da chi può essere richiesta l’agevolazione?

L’agevolazione fiscale spetta al coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge, al familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, al convivente more uxorio per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016 ed al componente dell’unione civile.

Bonus casa: come beneficiare dell’agevolazione fiscale?

Oltre alla detrazione fiscale, è possibile beneficiare dello sconto in fattura al fornitore che ha svolto gli interventi di ristrutturazione edilizia oppure la cessione del credito d’imposta che corrisponde alla detrazione spettante.

 

 

 

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