Bonus carburante 2022 da 200 euro: chi lo può richiedere? Caratteristiche e requisiti
Il nuovo bonus carburante 2022 è attivo ed è stato predisposto per ricevere dei voucher sino a 200 euro, dal datore di lavoro al dipendente. L’aiuto è stato varato grazie al Decreto Energia che ha introdotto la misura, senza che ci siano tasse o similari per il dipendente o il datore di lavoro.
Vediamo insieme come funziona e come si richiede.
Bonus carburante 2022 da 200 euro: chi lo può richiedere? Caratteristiche e requisiti
Che cos’è il bonus carburante 2022
Così come specificato anche in questo testo sul portale ufficiale di Confcommercio, dipendenti delle aziende private, terziario e studi professionali possono ricevere dal datore di lavoro il bonus carburante. Questo voucher ha un valore di 200 euro ed è emesso dall’imprenditore nei confronti dei dipendente in maniera totalmente volontaria.
Il bonus carburante 2022 viene emesso, come accennato, dalle aziende private – studi professionali o settori del terziario e non impatta con la formazione del reddito personale perché non tassato. I lavoratori dipendenti, autonomi occasionali, con contratti particolari non potranno richiedere il bonus carburante.
Come richiederlo e caratteristiche
È bene evidenziare che il bonus carburante 2022 non deve essere richiesto in alcun modo, perché è una decisione volontaria da parte dell’azienda e non ci sono domande che deve fare il lavoratore. Questo vuol dire che sarà l’azienda stessa a decidere se un dipendente potrà ottenere il bonus carburante come aiuto, soprattutto se ha un reddito basso e una necessità particolare. La spesa legata a questo bonus è a carico dell’azienda. la piattaforma è stata attivata dallo scorso 12 settembre, e quest’ultimo potrà essere erogato sino al 31 dicembre 2022 e la scadenza verrà riportata direttamente sul bonus.
Per quanto riguarda la platea completa dei datori di lavoro interessata a beneficiare di questo bonus, l’Agenzia delle Entrate ha reso noto – attraverso la circolare n.27/E – tutte le informazioni sull’applicabilità e su come il datore di lavoro deve applicare il benefit alle maestranze.