Bonus Busta Paga: in arrivo il premio per la formazione. Ecco chi sono i fortunati
Il Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha annunciato la volontà del Governo di Meloni di introdurre un premio per la formazione. Ecco chi sono i fortunati.
Come si può comprendere dall’annuncio, il bonus formazione in busta paga non sarà rivolto a tutti i lavoratori, ma solo ai dipendenti di un determinato comparto. È il Ministro della PA ad istituire un premio in busta paga per i lavoratori che aderiscono ad un programma di formazione.
Ben presto la bozza del provvedimento sarà inviata a tutte le amministrazioni statale e locali e permetterà alle risorse umane di partecipare ai corsi di formazione, aumentando le hard e soft skills del personale.
Bonus Busta Paga: in arrivo il premio per la formazione. Ecco chi sono i fortunati
Il Ministro della Pubblica Amministrazione ha annunciato il riconoscimento di un premio per tutti i lavoratori del comparto pubblico, che parteciperanno a corsi di formazione. La partecipazione dei corsi formativi consentirà a far aumentare la valutazione individuale dei lavoratori, oltre che favorire l’incremento della produttività aziendale.
Il raggiungimento degli obiettivi di formazione individuale favorirà l’avanzamento carrieristico e professionale all’interno di una determinata area o anche tra aree. La formazione deve essere premiata, secondo il Ministro della PA Zangrillo.
Pubblica Amministrazione: l’importanza della formazione
A prescindere dai titoli di studio conseguiti, all’interno della Pubblica amministrazione italiana assumerà un ruolo rilevante la formazione, che sarà decisiva per l’avanzamento carrieristico e per la valutazione del personale: dipendenti, funzionari e Dirigenti.
Bonus in busta paga per i dipendenti pubblici: come funzionano?
Il bonus in busta paga ai lavoratori del pubblico impiego si si sostanzia sotto forma di premi. Si punta a migliorare il set di competenze digitali, che sono fondamentali per la sicurezza informativa, in particolare per coloro che lavorano in smart working.
È stata lanciata la piattaforma Syllabus per valutare le conoscenze delle risorse umane. Successivamente, è possibile fruire dei corsi telematici. Entro il 30 giugno gli enti pubblici devono perfezionare le registrazioni alla piattaforma ed erogare corsi formativi ad almeno il 30% delle risorse umane.
Entro la fine dell’anno 2024 tutti gli enti pubblici dovranno aderire al progetto almeno per il 50% del personale, raggiungendo il 75% entro la fine dell’anno 2025. Questo è in linea con gli obiettivi del PNRR.