Bollette: cosa succederà con la fine del mercato tutelato? Occhio alla data

Bollette energia elettrica e gas: quando terminerà il mercato tutelato per gli utenti domestici? È necessario transitare al mercato libero? Facciamo chiarezza.

Bollette: cosa succederà con la fine del mercato tutelato? Occhio alla data

ARERA è in procinto di definire il valore per i consumi di energia elettrica e di gas delle famiglie che sono ancora soggette alle tutele di prezzo che termineranno nel gennaio 2024. Cosa succederà a chi non migra? In data 5 giugno ’23 ARERA renderà noto il prezzo per i consumi delle famiglie ancora in maggior tutela. Dato che le quotazioni del prezzo del gas cominceranno a scendere, le proiezioni che circolano in questi giorni stimano una riduzione dopo l’aumento pari a oltre 22 punti percentuali. Per conoscere il prezzo definitivo, sarà necessario comprendere quale sarà l’impatto di tutte le altre componenti della bolletta. È possibile che le altre voci componenti neutralizzino il trend in ribasso del prezzo del gas.

Quando finisce il mercato tutelato per i clienti domestici?

Per effetto delle decisioni dell’Esecutivo il mercato tutelato per tutti i clienti domestici terminerà il 10 gennaio 2024. In altre parole, cesserà il mercato in cui le condizioni contrattuali e di prezzo sono definite dall’ARERA.

Cosa fare dopo la fine del mercato tutelato?

Gli utenti non saranno obbligati a migrare immediatamente verso il mercato libero, ma è necessario prepararsi ad una scelta. Nel caso in cui non si effettui alcuna scelta, verrà assegnato il servizio a tutele graduali agli utenti domestici, che non avessero scelto un fornitore del mercato libero. Ciò consentirà di garantire la continuità della fornitura di energia elettrica e di gas.

Quanto durerà il servizio transitorio?

L’arco temporale di durata del servizio a tutele graduali sarà di quattro anni al massimo e dal primo aprile 2027 sarà un servizio di ultima domanda per le Piccole-Medie Imprese, le microimprese e per i clienti domestici non vulnerabili.

A partire dal semestre precedente la scadenza del periodo, il fornitore selezionato tramite asta dovrà provvedere ad informare l’utente di tale scadenza, di scegliere un altro fornitore nel libero mercato e di optare per una qualsiasi offerta di mercato libero.

In mancanza di una scelta espressa, l’utente resterà con lo stesso fornitore

«sulla base della propria offerta di mercato libero più favorevole».

Ogni cliente sarà messo nella condizione di transitare al mercato libero in modo del tutto informato.

 

 

 

 

 

 

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