Attenzione alle monete da 50 cent. Una come questa vale una fortuna
Come detto più volte, dal 2002 l’euro ha sostituito tante monete Europee e i cittadini di molte nazioni si sono dovute adattare a questo cambio, anche Italia così è stato, e l’amatissima lira è stata surclassata dall’euro.
Il passaggio totale è avvenuto il 1 Marzo del 2002, ed inizialmente le monete in uso erano 8, per poi diventare 6. La moneta da 50 centesimi così come quelle da 20 e 10 centesimi è in oro nordico ma molti non sanno che la 50 centesimi è una delle monete più usate e ne esistono degli esemplari rari che possono valere parecchio. Vediamo quali
Attenzione alle monete da 50 cent. Una come questa vale una fortuna
Nel 2007 sono state coniate alcune monete da 50 centesimi in 5 milioni di esemplari, e nonostante ciò, se ne trovano pochi pezzi in circolazione. Proprio questo le rende interessanti ed il loro valore sale a €20 a pezzo se in condizioni di Fior di Conio.
Anche il Vaticano ha iniziato a produrre la sua moneta in Euro pur non facendo parte dell’Unione Europea, sono proprio i 50 centesimi del Vaticano ad ad essere tra quelle più valore perché più rare da trovare in circolazione.
Le edizioni più preziose sono quelle tra il 2002 al 2005 riconoscibili per il profilo del Papà Giovanni Paolo II. Infatti un esemplare in fior di conio può valere fino a €50, parliamo di quelle con al centro della moneta il ritratto di Giovanni Paolo II, rivolto a sinistra; sotto il ritratto si notano il segno della zecca ed il millesimo di conio.
Nella parte esterna si evince la scritta CITTA’ DEL VATICANO seguita da 12 stelle a 5 punte, simbolo dell’Unione Europea. In basso a destra, sotto le stelle, la scritta che ritroviamo indica lo scultore e l’incisore della moneta, dall’ altro verso troviamo la faccia comune a tutte le monete da 50 centesimi di euro ed i paesi appartenenti all’Unione.
Più rara ancora è una moneta coniata dopo la morte del pontefice avvenuta nel 2005, infatti la zecca Vaticana ha stampato monete con la sede vacante per 60.000 esemplari e trovarne oggi uno in condizioni di fior di conio può valere almeno €60.
Le più costose in assoluto
Se poi siete tra i fortunati possessori di una 50 centesimi delle prime serie con errori di conio come la mancanza della coda al cavallo, mancanza delle stelle intorno alla figura o altre imperfezioni, potreste monetizzare un esemplare del genere davvero molto bene sui siti di aste online o quelli specializzati in numismatica.
Di fatti, si parla di svariate migliaia di euro, ed i numismatici farebbero carte false per averne una nelle proprie collezioni.