Assegno unico non pervenuto o domanda ferma. Le probabili cause
Come abbiamo più volte visto su BlowingPost dal 2022 il Governo Italiano ha unificato i benefit per le famiglie in un unico strumento ovvero l’Assegno Unico. I primi pagamenti sono stati erogati con il mese di marzo ma non tutti hanno giovato del beneficio. Vediamo che cosa è successo.
Assegno unico non pervenuto o domanda ferma. Le probabili cause
Pagamenti e Domande
Nel mese di marzo sono stati erogati i primi pagamenti dell’Assegno Unico Universale ovvero i pagamenti per le domande presente tra gennaio ed il 28 febbraio.
L’errore dell’IBAN
In molti non sono sono visti accreditare l’importo spettante a causa di un problema sul codice Iban. E’ infatti possibile che si verifichino errori e che le erogazioni vengano bloccate a causa di un codice Iban indicato errato. Secondo la procedura è importante che l’intestatario dell’Iban sia lo stesso richiedente.
Ecco quindi la natura del problema. In alcune domande il titolare del conto corrente su cui versare gli importi era diverso dal titolare che ha presentato la domanda.
Altri errori, di comune rilevazione, sono stati quelli relativi al codice fiscale indicato errato.
Come fare per evitare errori
Per evitare errori e quindi perdere il diritto a ricevere le somme spettanti o riceverle in ritardo il consiglio che l’INPS dà è quello di rivolgersi agli enti preposti come i patronati o i CAF.
È importante sempre notare tempestivamente eventuali mancati accrediti, in modo tale da intervenire in maniera celere sugli eventuali errori commessi, anche in virtù del recupero di eventuali arretrati. Bisogna sempre tenere bene a mente che lo stato ha prefissato un termine ultimo – giugno per l’esattezza – per completare le domande inerenti agli assegni da percepire, integrando anche gli arretrati. Dopodiché, sarà possibile presentare domanda per l’assegno unico, ma non saranno più recuperabili gli arretrati del sussidio.