Assegno unico e universale: buone notizie per i beneficiari, nuovi aumenti in arrivo
Ci sono interessanti novità per quanto concerne i beneficiari dell’Assegno unico ed universale: alcuni nuclei familiari potranno ricevere interessanti aumenti.
Assegno unico e universale: buone notizie per i beneficiari, nuovi aumenti in arrivo
In questi giorni saranno accreditati i pagamenti dell’Assegno unico e universale per il mese di luglio, che hanno avuto variazioni rispetto al mese precedente. Tra il 16 ed il 19 luglio l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha versato l’Assegno unico ed universale per quanti non hanno segnalato le variazioni rispetto alle mensilità precedenti. L’AUU è una misura economica di sostegno in tema di famiglia e di figli fiscalmente a carico. Ecco a chi spetta la maggiorazione dell’assegno unico ed universale.
Assegno unico ed universale: in arrivo interessanti aumenti per queste famiglie
Buone notizie in arrivo per queste famiglie che beneficiano dell’erogazione dell’assegno unico ed universale. Sono previsti aumenti della misura di sostegno economico alle famiglie con figli a carico. La seconda finestra di pagamento si è aperta a partire dal giorno 20 luglio e si concluderà a fine mese. L’assegno unico ed universale è una misura economica che viene erogata a tutti quanti devono ricevere un importo differente per cambiamenti anagrafici ed economici della situazione del nucleo familiare.
I nuclei familiari che percepiscono il Reddito di Cittadinanza devono attendere il 27 di luglio. Questo è l’ultimo e il settimo mese in cui si percepirà il sussidio di inclusione sociale. I versamenti dell’assegno unico ed universale seguono la calendarizzazione comunicata dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale nei mesi precedenti, dividendo tra quanti mantengono inalterato l’importo della prestazione e quanti hanno subito variazioni nelle cifre erogate.
Dopo la conversione in legge del decreto Lavoro la principale novità introdotta è stata la maggiorazione dell’importo per alcuni nuclei familiari in determinate situazioni. La normativa prevede un incremento dell’ammontare pari a 30 euro per i nuclei familiari che sono costituiti da un genitore single vedove e lavoratore. Tale incremento era precedentemente previsto solo per le famiglie in cui entrambi i genitori sono titolari di reddito da lavoro.
Buone notizie per i genitori single
L’incremento dell’assegno unico ed universale è previsto per le famiglie monoparentali che hanno un Isee di importo inferiore ai 15.000 euro. il genitore istante deve essere vedovo. La maggiorazione dell’assegno è valida per i cinque anni successivi all’evento. Per controllare è possibile accedere al fascicolo previdenziale del cittadino presente sul sito istituzionale dell’Inps.