730 precompilato 2024: data di arrivo, novità e guida completa
Il 730 precompilato 2024 sarà disponibile a partire dal 30 aprile 2024 sul sito dell’Agenzia delle Entrate. I contribuenti potranno accedere al servizio tramite SPID, CIE o CNS. Scopriamo tutte le novità e la disponibilità nelle righe a seguire!
Novità 2024:
- Questionario semplificato: Introdotto un nuovo questionario semplificato per la compilazione del 730 precompilato. Il questionario sarà composto da 30 domande, contro le 40 del 2023. Questo significa che i contribuenti dovranno rispondere a un numero minore di domande per completare la propria dichiarazione.
- Nuovi dati precompilati: Saranno precompilati anche i dati relativi a:
- Spese per l’edilizia libera: bonus per ristrutturazioni, efficientamento energetico e sismabonus.
- Attività sportive dilettantistiche: spese per iscrizione e partecipazione a corsi e attività sportive.
- Canoni di locazione: per i contratti di locazione a canone concordato.
- Spese veterinarie: per le prestazioni veterinarie relative ad animali domestici.
- Termini di invio: La scadenza per l’invio del 730 precompilato è il 30 settembre 2024.
Come funziona il 730 precompilato:
Il 730 precompilato è una dichiarazione dei redditi predisposta dall’Agenzia delle Entrate con i dati già in possesso dell’Amministrazione finanziaria. Questi dati includono:
- Redditi da lavoro dipendente e assimilati.
- Redditi da pensione.
- Redditi da terreni e fabbricati.
- Redditi da capitale.
- Spese detraibili e deducibili.
I contribuenti possono:
- Accettare la dichiarazione precompilata e inviarla direttamente. In questo caso, si presume che il contribuente abbia verificato la correttezza di tutti i dati precompilati.
- Modificare i dati precompilati e aggiungere altri dati. Se si verificano errori o omissioni, è possibile modificarli direttamente nella dichiarazione precompilata. Inoltre, è possibile aggiungere altri dati non precompilati, come ad esempio i redditi da lavoro autonomo.
- Integrare la dichiarazione precompilata con altri redditi non precompilati. Se si percepiscono redditi non precompilati, come ad esempio i redditi da attività di impresa, è necessario integrarli nella dichiarazione precompilata.
Cosa fare se ci sono errori nel 730 precompilato:
In caso di errori nel 730 precompilato, i contribuenti possono:
- Correggere gli errori direttamente nella dichiarazione precompilata. È importante prestare attenzione a tutti i dati precompilati e correggere eventuali errori o omissioni.
- Inviare una dichiarazione integrativa. Se si scoprono errori dopo aver inviato la dichiarazione precompilata, è possibile inviare una dichiarazione integrativa per correggere gli errori.
Vantaggi del 730 precompilato:
Il 730 precompilato offre diversi vantaggi ai contribuenti:
- Riduce il rischio di errori: L’Agenzia delle Entrate compila la dichiarazione con i dati già in suo possesso, riducendo il rischio di errori da parte dei contribuenti.
- Semplifica la compilazione della dichiarazione: I contribuenti devono solo controllare e, se necessario, modificare i dati precompilati.
- Permette di ottenere il rimborso delle imposte più velocemente: L’Agenzia delle Entrate può effettuare il rimborso delle imposte più velocemente per le dichiarazioni precompilate correttamente accettate.
Per maggiori informazioni sul 730 precompilato, i contribuenti possono consultare l’apposita pagina del sito web dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi ad un CAF.